Neet, not in education, employment or training. Non studiano, non lavorano non formano. Interessa la fascia dei giovani tra i 15 e i 34 anni, una emergenza sociale in Italia, acuita in pandemia che vede in questa situazione 1 giovane su 4, nella media italiana di gran lunga la più alta rispetto alla media europea. Accendere una luce sul fenomeno, ma anche proporre azioni, grazie alla mano dell’Europa, con il Fondo Sociale Europeo, è stato l’obiettivo della giornata organizzata alla Mole Vanvitelliana di Ancona con una tavola rotonda ma anche coinvolgendo di più 100 studenti delle scuole superiori marchigiane grazie a workshop e attività organizzate dall’Associazione Nazionale Dipendenza Tecnologiche (Di.Te). In effetti l’inattività, la sfiducia, a tratti la paura del futuro può portare a rinchiudersi ulteriormente nel mondo virtuale che si presenta anch’esso pieno di insidie. 

Dai dati diffusi durante l’incontro emerge che nelle Marche il fenomeno Neet riguarda il 17,9%, percentuale più bassa rispetto alla media nazionale del 23% con punte preoccupanti soprattutto nelle regioni del sud.