MARCHE – Con il decreto legge “Pnrr bis” approvato ieri dal Consiglio dei Ministri viene disposto, tra l’altro un incremento di 2,5 milioni di euro per gli oneri derivanti dalla stabilizzazione di quasi 350 dipendenti pubblici che operano negli uffici per la ricostruzione relativa al sisma 2016 nei Comuni nelle Province e nelle Regioni coinvolte.

Si tratta di un totale di 359 dipendenti pubblici a tempo determinato (136 delle Regioni, 223 tra Comuni e Province), che un anno fa, con il Dl 3/2023 sono stati ammessi alla procedura e finalmente potranno vedere riconosciuto il proprio diritto. Nelle Marche sono 204 (114 in Comuni e Province, 90 in Regione), tutti gli altri ripartiti tra Lazio, Umbria e Abruzzo.

“È motivo di soddisfazione vedere confermata l’attenzione del Governo nei confronti del vasto territorio dell’Italia centrale ferito dal terremoto del 2016-2017”, commenta il commissario straordinario alla Ricostruzione, senatore Castelli. “Con la sollecitazione mia e dei governatori regionali il provvedimento varato consente di dare certezza al lavoro dei dipendenti pubblici che operano per la ricostruzione nell’area del cratere”.