ANCONA – Zona rossa nelle Marche anche nella prossima settimana: la conferma arriva dal presidente della Regione Francesco Acquaroli attraverso un messaggio via social.
“A causa del numero dei contagi riscontrati nella nostra regione nella scorsa settimana, che sono superiori a 250 ogni 100.000 abitanti, anche la prossima settimana saremo in zona rossa per quanto stabilito dall’ultimo decreto legge. Nel corso di questa settimana il numero dei contagi e la pressione nei pronto soccorso si sta riducendo, mentre resta ancora molto alta la pressione ospedaliera. Nonostante la comprensibile esasperazione e le molteplici difficoltà, continuo a raccomandare a tutti la massima attenzione per superare quanto prima questa situazione complicata. Nel frattempo continua la campagna di vaccinazione. A questa mattina sono oltre 147 mila i marchigiani che hanno ricevuto la prima dose, quasi il 10% della popolazione regionale, per un totale di oltre 230 mila somministrazioni, il 91,3% delle dosi che ci sono state consegnate”, scrive il presidente della Regione Francesco Acquaroli.
Gli ospedali in crisi. La pressione ospedaliera, in particolare, è uno dei dati che potrebbe far restare la colorazione in rosso delle Marche anche per la settimana successiva a quella di Pasqua. Ad oggi, come indica anche l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, l’occupazione dei posti Covid sulle rianimazioni delle Marche è al 63%, più del doppio della soglia di guardia del 30% stabilita da decreto del Ministero della Salute. Lungamente sopra i livelli di guardia anche i posti Covid ordinari, tra subintensive e malattie infettive, che nelle Marche è al 59%, con un tetto fissato al 40%.
Il contagio. Altri 674 tamponi positivi scoperti nelle ultime 24 ore nelle Marche, con un’incidenza del 30,7% sui 2194 molecolari effettuati cui si aggiungono i 79 test positivi dai 764 antigenici rapidi (10%) che poi andranno testati nuovamente con il molecolare.
La situazione nei territori. Il maggior numero dei nuovi positivi arriva dalla provincia di Ancona: sono 243. Seguono i 175 in provincia di Pesaro-Urbino, 105 in provincia di Macerata, 70 in provincia di Ascoli, 56 in provincia di Fermo, 25 da fuori regione. I sintomatici sono 80, ovvero quasi il 12% del totale.