Le Marche fanalino di coda per l'utilizzo del trasporto pubblico.
Nella regione appena il 2,6% degli utenti utilizza treni o autobus per i propri spostamenti contro il quasi 80% che preferisce il mezzo privato. Uno dei risultati peggiori d’Italia, triste primato che arriva allo 0,7% se guardiamo il solo autobus. Numeri sconfortanti dai quali parte “Arrivati al capolinea”, l’incontro promosso da Cgil, Cisl e Uil delle Marche per discutere del trasporto pubblico locale marchigiano, la seconda voce del bilancio regionale, dopo la sanità. Tra le note dolenti la mancanza di collegamenti adeguati diffusi sul territorio, ma anche la troppa frammentazione delle aziende che si occupano di tpl. Nelle Marche lavorano 36 aziende (22 hanno meno di 5 dipendenti) per circa 40 milioni di chilometri.