PESARO – Marche Multiservizi gira pagina su Riceci e cerca altri luoghi dove realizzare una discarica di 5 milioni di metri cubi di rifiuti industriali.

Al momento, la battaglia di comitati e gente comune contro la discarica sembra aver vinto. Ieri il consiglio di amministrazione di Marche Multiservizi ha deliberato all’unanimità “di richiedere a tutti i Comuni soci della provincia di Pesaro e Urbino di manifestare la propria volontà ad ospitare un impianto di discarica per rifiuti non pericolosi a mercato nel proprio territorio”.

“Come più volte rappresentato – si legge in una nota – un’azienda che non investe e non mette in campo nuovi progetti, di fatto, si ferma e si innesca un circolo vizioso che penalizza tutto il sistema con il quale la stessa interagisce, compreso il sistema tariffario che risulta, purtroppo, l’unica leva a disposizione per gli investimenti”.

“Questa tipologia di progetto è ritenuta, infatti, insieme ad altri – prosegue la nota -, fondamentale per lo sviluppo economico-finanziario dell’Azienda, per preservare una solidità che le possa consentire di mantenere inalterato il livello di investimenti infrastrutturali, di cui il territorio ha fortemente bisogno, per la continuità e qualità dei servizi fondamentali per la competitività del territorio e del suo tessuto socio-economico”.

Ai Comuni viene richiesto di far pervenire la manifestazione di volontà, adottata dai competenti organi comunali, entro il 3 dicembre 2023. “L’iniziativa sarà realizzata con la società Aurora srl – fa sapere Marche Multiservizi -, che ha richiesto la sospensione dei termini nell’ambito del Paur, sulla base dei contratti in essere, compresi gli interventi compensativi per il territorio ospitante”. Intanto nel Cda è stato cooptato come nuovo consigliere in rappresentanza dei comuni minori Almerino Mezzolani, ex assessore regionale alla sanità.