Presentato il 23/o Rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente relativo all’anno 2022 per la qualità dell’edilizia scolastica delle Marche.

I dati marchigiani rispecchiano la fotografia nazionale sulle certificazioni di sicurezza: solo l’11% di certificazioni di agibilità (50% la media Italia), il 43,2% delle scuole non possiede il certificato di prevenzione antincendio.

L’81,9% delle scuole è accessibile. Sono 138 gli edifici scolastici che si trovano in zona simica 2, il 66% delle amministrazioni ha realizzato la verifica della vulnerabilità sismica in tutti gli edifici; Ancona e Fermo lo hanno fatto su tutti i plessi scolastici. Tutte le amministrazioni marchigiane hanno edificato nuove scuole negli ultimi cinque anni ma solo l’11% costruite con criteri di bioedilizia, dato comunque superiore all’1% della media nazionale.
    Pesaro è tra città che hanno beneficiato di maggiori fondi nazionali per l’edilizia scolastica, considerata la media a edificio. Le strutture scolastiche con certificazione energetica sono il 30% e la maggioranza di esse si colloca in classe E/F (88%). Palestre e impianti sportivi risultano presenti solo sul 39,8% degli edifici scolastici, tutti dispongono di impianti indoor e restano aperti in orario extrascolastico. Gli edifici scolastici in cui ci sono giardini o aree verdi fruibili, sono il 93,5%; Mensa scolastica e raccolta differenziata sono i servizi più presenti e gestiti con attenzione per prodotti, esigenze religiose e culturali e recuperano il cibo non somministrato donandolo alle organizzazioni no-profit. Le amministrazioni che hanno garantito il servizio di trasporto scolastico gratuitamente sono state il 50%. “Istituire una struttura di governance che faciliti l’accesso e la gestione dei fondi per l’edilizia scolastica e per scuole più sicure, innovative e inclusive è quanto serve per velocizzare la transizione ecologica delle scuole”, il commento di Marcella Cuomo responsabile scuola e formazione Legambiente Marche.