ANCONA – Nella giornata di ieri gli operatori della Polizia di Stato sono intervenuti a seguito di una richiesta di intervento per una truffa consumata ai danni di una coppia di anziani.
Nello specifico un’anziana donna, verso le ore 13, è stata contattata telefonicamente da un uomo che le ha riferito di essere un avvocato, dicendole inoltre che suo figlio si trovava in quel momento presso la Caserma dei Carabinieri poiché era stato arrestato per omicidio e dunque richiedeva un pagamento per il suo immediato rilascio. Il sedicente avvocato nel tentativo di convincere la donna le ha passato al telefono un altro uomo che si presentava come Maresciallo dei Carabinieri. Quest’ultimo ha confermato il racconto del presunto avvocato e l’ha avvisata che sarebbe passata da lì a breve, presso l’abitazione della coppia, un’assistente che avrebbe ritirato la somma in denaro richiesta.
La vittima ha consegnato alla donna, che si è presentata in casa poco dopo, gioielli per un valore di 9000 euro, convinti del fatto che ciò sarebbe servito a rilasciare il figlio. La truffatrice è stata descritta come straniera, con i capelli lunghi fino alle spalle, vestita con un abito blu con tasche evidenti.