Un amministratore di sostegno falsifica due testamenti olografi del cugino defunto e si mette in tasca un'eredità da 1,8 milioni di euro. A scoprire il raggiro la Guardia di Finanza di Fermo, che ha avviato le indagini dopo la denuncia di un erede legittimo. I finanzieri hanno accertato la totale falsità dei testamenti pubblicati un mese dopo la morte dell'uomo assistito, che, trovandosi in stato vegetativo, totalmente incapace di intendere e volere, era stato sottoposto ad amministrazione di sostegno.