SENIGALLIA – Il nuovo ponte Garibaldi di Senigallia sorgerà a poche decine di metri più a monte rispetto a dov’era prima. Sarà a campata unica, quindi senza pile in alveo, inarcata e soprattutto posta a 1,5 metri sopra l’argine in muratura, per evitare che tronchi e detriti galleggianti possano incastrarvisi sotto come avvenuto durante le ultime due alluvioni, creando ostacoli al deflusso dell’acqua.

Se n’è parlato ieri in una riunione tecnica in Comune a Senigallia, alla presenza del sindaco Massimo Olivetti e degli assessori, del vicecommissario per l’alluvione Stefano Babini con l’assessore regionale Stefano Aguzzi e dei tecnici di Anas.

Il progetto, per altro, deve essere ancora definito. Ma si sa che il nuovo ponte sarà molto alto e che avrà un impatto architettonico, estetico e paesaggistico notevole, andando a coprire parte dei portici Ercolani, in centro storico. Servirà perciò un’attenzione maggiore e per questo il vicecommissario Babini ha sottoposto l’ipotesi della nuova ubicazione del ponte alla Soprintendenza per il paesaggio che si è riservata di visionare il progetto prima di dare il via libera.

Tra le altre novità, ponte Garibaldi sarà largo abbastanza anche per comprendere nella carreggiata una corsia per i veicoli da 3,5 metri, un marciapiedi da 1,5 metri e una pista ciclabile di 2,5 metri.