Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature, cresce anche l’allarme per la salute degli operai, specialmente per coloro che sono direttamente esposti al sole. Il rischio di colpi di calore e infortuni, spesso mortali, è in aumento. La FILLEA CGIL Marche lancia quindi un nuovo appello per l’adozione di interventi normativi e buone pratiche per la protezione dei lavoratori.
Appello alle Istituzioni
La FILLEA CGIL Marche si rivolge ai Prefetti delle province marchigiane, alla Regione Marche e alle Direzioni delle aziende, affinché ciascuno, per le proprie competenze, si impegni a garantire la salute e la sicurezza nei cantieri edili e nelle fabbriche, affrontando seriamente l’ondata di caldo in arrivo. Migliaia di lavoratori edili sono impegnati nei cantieri della ricostruzione post-sisma del 2016, nelle strade e negli edifici da costruire o ristrutturare. Questi operai, già alle prese con condizioni lavorative difficili, vedono aggravarsi il loro rischio di salute con l’aumento delle temperature e gli orari di lavoro prolungati.
Condizioni Critiche nei Cantieri e nelle Fabbriche
Oltre agli operai edili, molti lavoratori sono impiegati nelle cave e nelle aziende dei distretti industriali del legno arredamento. Questi lavoratori, spesso impegnati in lavori pesanti e con dispositivi di protezione individuale, operano in edifici non raffreddati dove l’umidità e il calore raggiungono livelli inadeguati.
Misure Proposte
La protezione dei lavoratori richiede misure normative specifiche:
- Cassa Integrazione per Eventi Climatici: Istituzione di una cassa integrazione per eventi climatici estremi.
- Divieto di Lavoro all’Aperto negli Orari Più Caldi: Emissione di ordinanze che vietino il lavoro all’aperto e sotto il sole durante le ore più calde della giornata.
- Orari di Lavoro Estivi: Concordare con le aziende orari di lavoro che limitino l’attività negli orari più caldi o prevedano sistemi di raffreddamento degli ambienti di lavoro.
Necessità di Prevenzione
L’obiettivo è aprire tavoli di confronto con aziende e istituzioni, consapevoli che solo la prevenzione può ridurre i rischi. La salute dei lavoratori deve essere prioritaria rispetto a qualsiasi profitto.
La FILLEA CGIL Marche invita tutti gli attori coinvolti a prendere seriamente in considerazione queste misure per proteggere i lavoratori dalle conseguenze del caldo estivo, garantendo condizioni di lavoro sicure e adeguate.