Alluvione Marche, dal dramma all’ennesima difficile ripartenza: gli angeli del fango, Della Valle dona un milione, l’Abi sospende i mutui, Acquaroli nominato Commissario
Gli angeli del Fango. Tra i primissimi a rimboccarsi le maniche i giovani, un segno di speranza per questa terra già ferita da calamità naturali e terremoti. Tra i volontari che assistono a Pianello oltre 500 persone sfamate sotto una tensostruttura del Gruppo Sportivo locale, trasformata per l’emergenza in mensa, c’è Francesco, 13 anni. «Sono qui per aiutare il paese colpito dall’alluvione» dice mentre corre da un tavolo all’altro.
Anche gli ultras della Curva Nord dell’Ancona sono tornati a Senigallia, a distanza di otto anni dalla tremenda alluvione del 2014. Una trentina di ragazzi, il cuore del tifo organizzato biancorosso. Sono arrivati nella piccola frazione di Borgo Bicchia: sciarpe e megafoni hanno lasciato spazio a galosce e i guanti, per vincere la partita più importante di tutte, contro il fango e la disperazione di chi ha perso tutto.
Il dono. La famiglia Della Valle, che ha le sue radici proprio nelle Marche, ha colto tra i primi il grido di aiuto delle popolazioni colpite dall’alluvione del 16 Settembre. “Tutta la famiglia dell’imprenditore italiano Diego Della Valle – si legge in una nota – ha deciso di aiutare la Regione Marche. Metterà così a disposizione “la somma di un milione di euro a sostegno delle popolazioni colpite da questa terribile tragedia”. La famiglia fa inoltre un appello, si legge in una nota, “a tutto il mondo delle imprese chiedendo di sostenere e aiutare in tutti i modi possibili le persone e i territori che sono stati duramente colpiti”.
I Mutui. Un’altra pur piccola boccata d’ossigeno viene dall’Abi, l’associazione bancaria italiana, che ha diramato una nota in cui sospende i mutui nelle aree colpite delle Marche. Nella nota ufficiale si legge che “Appena le Istituzioni avranno dichiarato lo stato di emergenza per l’eccezionale maltempo che ha colpito la regione Marche, l’Abi inviterà le banche a sospendere i mutui delle popolazioni colpite, sulla base del Protocollo che ha sottoscritto con la Protezione Civile e le Associazioni dei consumatori, per emergenze di tal genere”.
Intanto il capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l’ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato, nei giorni scorsi, alcuni territori delle province di Ancona e Pesaro-Urbino.
L’ordinanza, tra le altre misure, nomina il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, commissario delegato e prevede misure per garantire l’assistenza della popolazione. “Abbiamo centinaia di uomini e donne del volontariato di protezione civile e delle strutture operative al lavoro sul territorio – ha detto Curcio – ma in momenti difficili come questi è importante anche dare velocemente al territorio un quadro normativo di riferimento. Il Consiglio dei Ministri ha decretato ieri lo stato d’emergenza e come Dipartimento abbiamo lavorato incessantemente per chiudere già oggi questa prima ordinanza che, oltre a nominare il commissario delegato, consente l’erogazione del contributo di autonoma sistemazione, a quei cittadini la cui abitazione abbia subito danni o sia stata sgomberata, e i primi interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio”.