MACERATA – Ancora una volta non riesce a prendere il via a Macerata il processo per la morte di Cameyi Mosammet, la quindicenne scomparsa nel 2010 e i cui resti furono trovati sei anni fa in un pozzo accanto dall’Hotel House di Porto Recanati.

Proprio qui, all’interno dell’Hotel House viveva il fidanzato di Camey, Kazi Monir, unico indagato per il suo omicidio. Ormai da anni però l’uomo è tornato in Bangladesh, suo Paese d’origine, dove finora non è stato possibile notificargli gli atti processuali. Proprio per questo difetto di procedura, oggi l’ennesimo rinvio dell’udienza.

Peraltro, se anche il processo venisse celebrato e terminasse con una condanna,per Monir potrebbero non esserci mai conseguenze, dato che l’Italia non ha accordi di estradizione con il Bangladesh.