ANCONA – Si è fermata a Catania dove sono state fatte sbarcare 23 persone dei 359 migranti naufraghi la Ocean Viking, la nave ong a cui è stato assegnato il porto di Ancona. Il viaggio verso il porto dorico prosegue ma la tappa siciliana è stata necessaria per mettere in sicurezza i naufraghi più gravi.
La Ocean Viking aveva a bordo 359 naufraghi salvati nel corso di quattro soccorsi operati dalla nave umanitaria dell’ong Sos Mediterranee: 265 uomini, 31 donne, 20 minori accompagnati con le famiglie e 43 minori non accompagnati. Sulla nave c’erano anche i 25 migranti sopravvissuti salvati dall’equipaggio della nave umanitaria dopo il naufragio del loro gommone partito dalla Libia. Stando ai drammatici racconti dei naufraghi, sarebbero morti circa 60 dei loro compagni di viaggio. Dalla Ocean Viking ieri, per la gravità delle loro condizioni di salute, ieri erano stati trasportati in elisoccorso due migranti, uno è morto all’ospedale di Agrigento, L’altro è ricoverato a Palermo. Ad Ocean Viking era stato assegnato il porto di Ancona. Proprio la gravità in generale delle condizioni dei migranti, molti di loro con ustioni e provati da giorni in mare alla deriva, l’equipaggio ed anche esponenti politici dell’opposizione avevano chiesto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di far sbarcare i migranti in un porto vicino di Ancona per evitare che la situazione si aggravasse. L’arrivo del resto dei migranti è previsto lunedì attorno alle 13 al porto di Ancona.