ANCONA – L’Ente Nazionale Protezione Animali, dopo aver appreso la volontà di procedere all’abbattimento del cinghiale rinvenuto all’interno del parco della Cittadella di Ancona, ha rivolto un appello al sindaco Silvetti: “Si provveda alla traslocazione anziché compiere una esecuzione”.
“Un atto crudele e inutile se si pensa che esistono altre soluzioni, ovvero attrarre l’animale all’esterno con foraggiamenti ad hoc o liberare l’animale, una volta catturato, in altra area. Oltretutto, ricordiamo che queste politiche di uccisioni non risolvono nulla, ma servono solo ad alimentare un clima medievale da caccia alle streghe, in cui molti cittadini ancora, purtroppo, credono anziché rivolgersi alla scienza. Ci auguriamo che il neosindaco non avalli tali politiche”.
“Ancona è una città circondata dal Parco del Conero, con molte zone verdi ma anche con problemi come cementificazione e forte impatto delle attività antropiche che mangiano gli habitat. Il tutto – continua l’ENPA – è aggravato dalla presenza di rifiuti – che attirano gli ungulati in città poiché vengono lasciati fuori dalle porte – e purtroppo le strade non sono sicure.”
“Ora chiediamo al Sindaco di salvare la vita al cinghiale e cambiare finalmente politica, anche educando i cittadini alla conoscenza della natura e ai comportamenti corretti da tenere nei confronti della fauna selvatica”.