ANCONA – Le vaccinazioni e il nodo di Astra Zeneca solo per over 60 anche per i richiami. La seconda dose viene sostituita con un siero alternativo: in questa fase con il vaccino Pfizer nelle Marche. Dovrà essere rimodulata l’organizzazione nei centri vaccinali sulla base delle prenotazioni e tenuto conto che fino a fine giugno sono quasi 12 mila le persone che dovranno ricevere la seconda dose con un siero alternativo appunto ad Astra Zeneca.

Scrive l’assessore alla sanità delle Marche Filippo Saltamartini: “Metà dei marchigiani è immunizzata. Poco fa abbiamo raggiunto con la prima dose di vaccino la copertura di metà dell’intera popolazione marchigiana. Oggi, sia il Presidente Draghi che il Ministro della sanità hanno sottolineato che il siero con base virale (AstraZeneca e J&J) non puo’ essere utilizzato sotto i 60 anni, né per la 1 dose e neppure per il richiamo, chiedendo alle Regioni di adeguarsi nei prossimi giorni. La Regione Marche si è adeguata dalla sera di venerdì scorso con un sms diretto a tutti i dirigenti Asur e da ieri mattina il richiamo (cioè la prima dose) viene effettuato con Pfizer. Quindi la campagna vaccinale prosegue con la prevalente somministrazione di Pfizer e Moderna. Mercoledì c’è la conferenza delle Regioni in cui si dovrà affrontare il tema dell’impiego dei vaccini a base virale anche per le persone con più di 60 anni, nei confronti dei quali questo farmaco sembra essere più idoneo a sviluppare la copertura immunitaria”.