ANCONA – “Un governo Salvini e Meloni cambierebbe rotta all’Italia, è nelle cose: loro hanno un’idea dell’Italia molto precisa, l’hanno propagandata per anni sono cresciuti per anni anche elettoralmente con un’idea precisa dell’Italia antagonista dell’Unione Europea”.
Così il segretario nazional di +Europa Benedetto Della Vedova ad Ancona.
“Ieri la Meloni è stata chiara: ‘arrivo, io finisce la pacchia all’Europa’. Per me finisce la pacchia in Italia, perché lei arriverebbe con l’atteggiamento negativo di ostilità nei confronti dell’Europa e quindi ribalterebbe l’atteggiamento positivo e da protagonista che ha avuto Mario Draghi”. “E’ così – rimarca Della Vedova – loro sono sovranisti e nazionalisti: hanno l’idea opposta a quella che abbiamo noi. Noi pensiamo che l’Europa si debba integrare, ad esempio per avere un’Europa dell’energia, dei poteri veri sull’energia; la Meloni dice che ci vuole l’Europa delle patrie, cioè ognuno per sé che è l’opposto dell’integrazione europea. Io vorrei la patria europea, un’Unione ancora più efficace di quella che c’è oggi”.
“I loro omologhi sovranisti, polacchi e ungheresi, hanno fatto marcia indietro sui diritti Lgbt, messi in discussione. Meloni parla della lobby Lgbt, che non esiste, – aggiunge – significa avere un opzione regressiva sui diritti Lgbt”.
Quindi, attacca Della Vedova, “sovranismo e nazionalismo economico: noi crediamo che, come sta facendo Draghi, Ita, l’ex Alitalia, vada venduta per evitare di continuare a bruciare il denaro dei contribuenti”.
“Loro hanno un’idea molto precisa: in campagna elettorale la Meloni dice quasi niente, sennò le scappa la verità come ieri quando ha detto che ‘è finita la pacchia’; – prosegue Della Vedova -, cerca di non dire nulla, ma quello che ha detto fino a un mese e mezzo fa è chiarissimo a tutti. Poi se in Italia c’è qualcuno che vuole illudersi che la Meloni, arrivata al potere, farebbe il contrario di quello che ha sempre detto, si illuda; io non le faccio questo torto, vorrebbe dire che la Meloni è una banderuola, che è pronta a fare una grande operazione di trasformismo”. “Oggi la Meloni ha salutato la vittoria della destra svedese, della destra anti-europea svedese: è tutto chiarissimo quello che sta succedendo, solo chi si vuole illudere che tanto non cambierà niente, pensa che non cambierà niente. Questo non c’entra niente con le cose di 100 anni fa, non è la demonizzazione: significa – conclude Della Vedova – prendere sul serio l’avversario, prendo sul serio l’avversario per batterlo”