FERMO – Saidi Haithem fa scena muta davanti al Gip del Tribunale di Fermo, Maria Grazia Leopardi, che ha convalidato l’arresto per il 26enne tunisino ritenuto il responsabile dell’omicidio del cugino Rached Amri, avvenuto martedì scorso sul lungomare Sud di Civitanova.
Questa mattina il giovane è arrivato in tribunale poco prima delle 12.30, accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Fermo, dove si trova da quando mercoledì mattina è stato catturato da polizia e carabinieri in un casolare di Porto Sant’Elpidio. Il 26enne non avrebbe gradito la presenza di giornalisti e fotografi fuori dal palazzo di giustizia, tanto che ha sputato per sfregio e ha alzato il dito medio.
Ad assisterlo, durante l’udienza, gli avvocati Giuliano Giordani e Francesco De Minicis.