L’Arpam promuove il mare Made in Marche. Su un’estensione di circa 170 chilometri di litorale adibiti alla balneazione, infatti, sono oltre 155 quelli si classificano in classe eccellente (oltre il 91% del totale) e poco meno di 10 (quasi il 6%) in classe buona.
Soltanto poco più di 1 chilometro (0,8%) è classificato in classe sufficiente, mentre completano il quadro tre acque di balneazione ubicate nei comuni di Ascoli Piceno e Porto San Giorgio (per una lunghezza totale di meno di 3 Km) per le quali la classificazione sarà attribuita al termine della stagione 2021, e infine due brevissimi tratti in corrispondenza della foce dei fiumi Musone e Chienti, dove particolari condizioni critiche hanno imposto il divieto di balneazione permanente per l’intera stagione.
“Apriamo la stagione balneare 2021 – ha commentato l’Assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi – con le giuste speranze che riponiamo nella ripresa dopo la pandemia, ma anche e soprattutto nel segno dell’ottimismo che i nostri dati ambientali ci consegnano. Dopo le 16 bandiere blu assegnate ad altrettanti comuni marchigiani lo scorso mese di maggio, l’ulteriore conferma dell’eccellenza del nostro litorale testimonia l’impegno e la determinazione di una regione che a tutti i livelli, non ha mai smesso di puntare sull’ambiente, risorsa e patrimonio da preservare a favore di tutti”.
Diciotto comuni vantano il 100% di eccellenza
Le acque di balneazione individuate dalla Regione Marche, 254 in totale, si dividono in 245 marine, disposte lungo tutto il litorale marchigiano da Gabicce a San Benedetto del Tronto, e 9 situate nei laghi di Borgiano, Castreccioni e Fiastrone e nel fiume Castellano, in prossimità del comune di Ascoli Piceno.
Dei 28 comuni interessati, sono ben 18 quelli che possono vantare il 100% di eccellenza delle proprie acque e 7 quelli che la raggiungono in misure tra il 99% e il 76%. Tra le province, il gradino più alto del podio spetta a Pesaro-Urbino (97,1% di
eccellenza), seguita da Ancona (96,5%) e Ascoli Piceno (96,0%).
Invariate le prime due postazioni se si considera l’insieme delle tre classi “Eccellente”, “Buona” e “Sufficiente”,
con Pesaro-Urbino al 100% e Ancona al 99,3%, mentre sale al terzo posto Macerata con il 98,6% delle acque rientranti nelle tre classi.