Incubo liste di attesa per 9 italiani su 10, come spiega una recente indagine di Altroconsumo. E nelle Marche la situazione non è certo migliore. Gli ultimi dati resi disponibili dalla regione, riferiti alla settimana 4 – 8 marzo, confermano un trend non proprio positivo, soprattutto per alcuni settori. In media nelle classi di priorità B solo il 50% delle prestazioni vengono effettuate nei termini garantiti.

Nel periodo di riferimento ad esempio sono state registrate 320 prenotazioni per una visita cardiologica con classe di priorità B, ovvero da eseguire entro 10 giorni, di queste però solo 172, poco più della metà, hanno rispettato i tempi.

Trend negativo anche per le visite neurologiche, 144 prenotazioni in classe B rispettate a fronte di 278 richieste, urologiche, garantite 111 prestazioni in classe B su 158, gastroenterologiche, 39 prestazioni in classe B a fronte di 85 richieste. Colpisce anche il dato relativo alle visite oncologiche, visite spesso salvavita: in classe B solo 20 prestazioni su 43 hanno rispettato i tempi.  E le prenotazioni con classi di priorità inferiore non vanno certo meglio. Da sottolineare i tempi di attesa per le mammografie: 19 prestazioni su 35 in classe B, 71 su 110 in classe D, 162 su 364 richieste in classe P, che prevede tempi di attesa di circa 4 mesi.

Eppure la regione sta lavorando al problema, lo ha già fatto sapere nelle scorse settimane, anche il governatore Acquaroli. In ogni caso spiega il DG dell'Ospedale Regionale delle Marche Armando Gozzini , quando le modifiche del sistema sanitario appena avviate entreranno in vigore al 100%, la situazione migliorerà  nettamente, "attendiamo", conclude Gozzini. Non resta dunque che aspettare, un po' insomma come stiamo facendo con le liste di attesa.