ANCONA – “Nella tarda serata di ieri il Ministero della Sanità ha emanato la circolare per la vaccinazione dei bambini tra 5 e 11 anni.Nello stesso tempo il Commissario Figliuolo ha accordato la prosecuzione del servizio per 41 medici vaccinatori i cui contratti si erano esauriti a ottobre.” Ad annunciarlo con un post su facebook l’assessore alla sanità della regione Marche Filippo Saltamartini.

Da lunedì della prossima settimana l’Agenzia interinale che si occupa del reclutamento dei medici, potrà mettere a disposizione del SSR queste risorse. “In questo modo potranno essere attenuati i disagi e le code che si sono verificate nei giorni precedenti davanti ai punti vaccinali.E’ molto importante che tutti i cittadini debbano prenotarsi per permettere alle Aziende l’organizzazione ottimale, anche se l’accesso è consentito anche ai non prenotati. Rispetto ai mesi precedenti, dove la maggior parte delle risorse professionali della sanità erano impiegate nella vaccinazione e nel contact racing, in questa fase si cerca di portare avanti anche le attività preventive e cliniche per moltissime patologie molto gravi come i tumori.Mettiamoci nei panni di molte persone affette da malattie croniche o gravissime in cui si rischia la vita per valutare che oltre alla vaccinazione ( e all’esigenza di eliminare le file) esistono i diritti degli ammalati”.

“Non per ultimo – conclude l’assessore – nel raccomandare a tutti l’importanza della vaccinazione, si rinnova la sollecitazione a valutare, nel caso di sintomi iniziale da Covid 19, la possibilità di cura con gli anticorpi monoclonali.La procedura è semplice: il medico di medicina generale o gli Usca devono valutare la condizione clinica della persona e sottoporre la valutazione dell’impiego degli anticorpi monoclonali agli specialisti presenti negli ospedali.L’infusione si pratica seduti in Ospedale, mediante la somministrazione di 100ml di soluzione.In tutti i casi trattati, anche di persone immunodepresse come i trapiantati, gli anticorpi hanno garantito la guarigione.La cura, non puo’ sostituire la profilassi che si consegue con la vaccinazione, seppur non ne costituisca il presupposto”.