ANCONA – E’ ricoverato all’ospedale regionale di Ancona in coma farmacologico l’operaio di origine bengalese di 24 ore rimasto ferito alla Fincantieri di Ancona mentre lavorava nel cantiere navale. Era dipendente di una ditta di subappalto e per cause in corso di accertamento avrebbe riportato una ferita molto grave alla testa, forse dovuta alla caduta di un martello. S’indaga a 360 gradi, vagliando l’incidente sul lavoro, ma non solo. Tra le ipotesi anche quella di un’aggressione maturata in cantiere.

Intanto per giovedì la Fiom Cgil e la Uilm Uil hanno promosso due ore di sciopero alla Fincantieri con un sit-in davanti allo stabilimento al porto contro l’illegalità e per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Fanno sapere i sindacati: “Il caporalato, la paga globale, l’evasione fiscale e contributiva nonché il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sono alcuni degli aspetti che si verificano ormai da troppo tempo e che determinano una sospensione della legalità. Lo sciopero deve dare un segnale importante per ottenere un reale impegno affinché situazioni di questo tipo che vedono lo sfruttamento della parte più debole non si debbano più ripetere”.