ANCONA – La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio sul decesso di Matteo Concetti, il 25enne originario del Fermano, trovato morto il 5 gennaio scorso nella cella del carcere di Montacuto dove era in isolamento.

L’inchiesta contro ignoti è stata avviata oggi dal pm Marco Pucilli, che ha anche disposto il sequestro della salma, dopo l’esposto presentato dalla madre del ragazzo ai carabinieri di Rieti, dove la donna è residente. L’autopsia sarà eseguita con ogni probabilità venerdì 12 gennaio dal medico legale Raffaele Giorgetti.

La Procura, acquisita tutta la documentazione giudiziaria del giovane, le cartelle cliniche, quelle riguardanti il trasferimento dal carcere di Fermo ad Ancona, effettuerà approfondimenti per appurare se il giovane presentasse una patologia psichiatrica conclamata al punto tale da non essere in una condizione compatibile con la detenzione in carcere.

Il giovane aveva minacciato il suicidio nelle ore precedenti all’estremo gesto. La madre, in un’intervista a Repubblica, ha fatto sapere di voler chiarezza ed è pronta a denunciare, in quanto aveva segnalato le condizioni di fragilità del figlio.