ANCONA – Erano l’incubo delle tabaccherie di Marche ed Emilia Romagna, ma il tempo delle scorribande è cessato dopo all’arresto della Polizia di Stato. Negli scorsi giorni, i poliziotti di Ancona hanno dato esecuzione all’ordinanza disposta dal Gip per la custioda cautelare in carcere di un 41enne polacco e un 45enne rumeno, considerati responsabili a vario titolo di almeno tre furti commessi lo scorso giugno ai danni degli esercizi commerciali di Ancona, Rimini e Porto San Giorgio.

L’attività investigativa, coordinata dalla Procura presso il Tribunale dorico, ha preso spunto da una serie di furti aggravati dallo scasso commessi ai danni di ricevitorie e tabaccherie, tra i quali quello nel capoluogo del primo giugno 2023. All’epoca, gli autori dei delitti penetravano all’interno dei negozi praticando dei fori sui muri dei locali adiacenti o, in un caso, sottostanti. A quel punto, indisturbati, riuscivano a rubare denaro contante e gratta e vinci, utilizzati altrove per riscuotere eventuali vincite.

L’11 giugno uno dei due era stato arrestato in flagranza durante un furto in una tabaccheria di Porto San Giorgio. I poliziotti erano riusciti anche a recuperare la refurtiva: oltre 13mila euro, sequestrati, e numerosi gratta e vinci per un valore superiore a 12mila euro, poi restituiti al proprietario.

L’attività investigativa, nel suo complesso, ha permesso di identificare e denunciare all’autorità giudiziaria i due indagati, che avrebbero commesso almeno tre furti con scasso, precisamente quello tentato il primo giugno in una tabaccheria di Ancona, quello consumato a Rimini il 7 giugno e, l’ultimo, nella tabaccheria di Porto San Giorgio.

I poliziotti hanno rintracciato l’indagato di origini rumene nella propria abitazione nell’hinterland anconetano e, dopo le formalità di rito, lo hanno condotto in carcere a Montacuto, dov’era già detenuto il correo di origine polacca dal primo giugno, giorno del suo arresto in flagranza per il furto dell’11 giugno a Porto San Giorgio.