ANCONA – Contagi in calo nelle Marche che passano da un tasso del 86,6% su 100mila abitanti registrato nella settimana dal 23 al 29 agosto a un incidenza del 68,1% nella settimana appena conclusasi dal 30 agosto al 5 settembre.

Ma la regione sfora di 0,3 punti percentuali la soglia limite di occupazione del 10% nelle terapie intensive prevista per la zona bianca arrivando al10,3%. A tenere lontano il passaggio in zona gialla al momento è il dato dei ricoverati in area medica al 6,17% dunque sotto la soglia d’allerta del 15%. Il cambio di colore scatta infatti quando entrambi i dati delle terapie intensive e delle aree mediche sono contemporaneamente sopra le soglie d’allerta.

E’ questa la fotografia delle Marche a 9 giorni dall’inizio delle scuole tracciata con un post su facebook dal presidente Francesco Acquaroli che a fianco della situazione pandemica pone i dati delle vaccinazioni. Attualmente sono 1.066.693 i cittadini marchigiani che hanno ricevuto la prima dose ossia il 78,45% della popolazione vaccinabile, di cui già 908.866 hanno effettuato il richiamo. Il target di cittadini residenti nelle Marche nell’età vaccinabile, superiore a 12 anni, è di 1.359.604.

Anche la settimana che si apre parte con numeri in calo, sono infatti 49 i positivi riscontrati nelle ultime 24 ore, un dato determinato però dai pochi tamponi effettuato nel percorso di screening 631, mentre il tasso di incidenza su 100mila abitanti resta sostanzialmente stabile al 68,26%. Di questi quasi la metà, 28, si trova nella provincia di Ancona, mentre non registrano nuovi positivi le province di Ascoli Piceno e Fermo. Cala di 4 anche il numero dei ricoverati negli ospedali marchigiani che sono 78, di cui 21 nelle terapie intensive. Sono 9 invece le persone in attesa nei pronto soccorso. Nelle ultime 24 ore sale però a 3053 il numero totale delle vittime, si è infatti verificato un nuovo decesso, si tratta di un uomo di 79 anni di Castelbellino.