SERRA SAN QUIRICO – Una delle storie della vertenza Elica. 

“Galeotta fu la cappa”, dicono, ora con un sorriso un po’ amaro Gerardo e Teresa, entrambi lavoratori di Elica e in attesa di una bimba che nascerà a luglio. Sono una di quelle famiglie che rischiano di perdere in un colpo solo entrambi gli stipendi dopo il piano choc, presentato dall’azienda che produce cappe aspiranti da cucina a Fabriano,  che prevede 409 esuberi su 560 dipendenti e una delocalizzazione in Polonia al 70% delle produzioni nei tre siti del comprensorio fabrianese. Da giorni i lavoratori, insieme ai sindacati, sono in presidio davanti agli stabilimenti di Mergo e Cerreto D’Esi, quest’ultimo destinato alla chiusura. 

Per il prossimo 8 aprile è in programma un incontro in Regione tra istituzioni, proprietà e sindacati.