E’ stata (probabilmente) l’ultima intervista in diretta di Valeria Mancinelli da Sindaco di Ancona. Il suo secondo mandato scade a maggio e “anche volessi – ha detto a Buongiorno èTV – non potrei ricandidarmi. E’ stata l’occasione per un confronto ad ampio raggio sui temi più caldi di queste ultime settimane, sia a livello locale che Nazionale: le buche, i cantieri in A14, il futuro del PD, la questione ONG, i 60 Miliardi del PNRR in arrivo per Ancona, il suo futuro personale. Non è mancato un messaggio forte al Governo Nazionale, con la presidente Meloni che viene citata per nome, “Giorgia”.

I dieci anni da Sindaco: “Esperienza bella, che consiglierei. Adesso torno a fare l’avvocato a tempo pieno. Futuro da Presidente della Regione? Vedremo, non è il momento”.

Il terremoto del 9 Novembre di Ancona: “Terremoto subdolo, perché le ferite sono nascoste. Situazione delicata, ci sono famiglie sfollate che ad oggi non sanno nemmeno se potranno avere un minimo aiuto. Il Governo Meloni ci ha chiesto una ventina di giorni fa ulteriori documenti, noi abbiamo mandato l’integrazione richiesta, siamo in attesa di risposte. Non voglio fare paragoni, ma non è giusto ci siano terremoti di Serie A e di serie B. Una casa inagibile è inagibile e basta”.

Le buche e i marciapiedi disastrati: “Il problema parte da lontano. Prima il Covid ha bloccato tutto, poi il 110% ha reso le ditte irreperibili, poi la guerra ha fatto impennare i prezzi. Abbiamo avuto bandi andati deserti, o ditte che si sono ritirate e hanno preferito pagare la penale perché con i nuovi prezzi avrebbero lavorato in perdita. Ma a breve, appena calano le temperature, partiranno cantieri per 4,5 milioni di euro per i manti stradali. Abbiamo speso 35 milioni in 8 anni, non è vero che non abbiamo fatto i lavori o li abbiamo fatti male”.

Lo sbarco delle due ONG ad Ancona. “Qui a Giorgia voglio dire una cosa chiara, e cioè che su questo tema, il dibattito con tante b sui porti chiusi contro i porti aperti, il centrodestra ha preso in giro gli italiani. Porti chiusi è impossibile, come anche loro stanno sperimentando. Ma anche il centrosinistra, che ha puntato sui porti aperti, si va bene ma poi? occorre guardare al problema migrazione superando queste logiche”.

Le prossime elezioni di Ancona. “Abbiamo in Ida una candidata forte e preparata. Silvetti è una brava persona, ma anche da presidente del Parco del Conero ha fatto qualche sparata. Tipo inglobare il Cardeto nel Parco del Conero, sarebbe meglio si concentrasse sulle necessità del Parco: per fare l’evento del Parco al Passetto ha chiesto i soldi a noi… Che gli abbiamo dato, per carità”.

Governo e Comune dello stesso colore, quindi avvantaggiato? Bugie. A Giorgia chiedo la stessa serietà che hanno dimostrato i Governi della mia famiglia politica, di centrosinistra, con Comuni di Centrodestra. E poi questa è una logica da anni ’50, pensare che avere amico il cugino del fratello di un Ministro possa aiutarti. Questi mezzucci pagano poco, e male”.

I 60 Milioni del PNRR destinati ad Ancona. E’ la partita più importante di questi 10 anni. Sul sito del COmune trovate tutti i progetti che grazie ai nostri uffici abbiamo presentato, ottenendo dall’Europa oltre 60 milioni di euro (vd. https://www.comuneancona.it/il-cronoprogramma-del-pnrr-e-dei-prossimi-investimenti/).

Le gare PNRR permetteranno di effettuare una serie di interventi in diversi ambiti: la rigenerazione urbana, la mobilità ciclistica, lo sport, l’inclusione sociale, il tempo pieno e le mense, gli asili nido, le scuole per l’infanzia, l’educazione e la cura per la prima infanzia (34,7 milioni di euro per una gara in 12 lotti le cui buste saranno aperte il 31 gennaio 2023); l’efficientamento energetico e il miglioramento sismico (2,4 milioni di euro); la messa in sicurezza della falesia (1,8 milioni di euro); le infrastrutture (galleria San Martino e marciapiedi). Grazie a queste gare l’Amministrazione interverrà dunque in numerosi ambiti strategici di gestione della città. Gli interventi per la rigenerazione urbana riguarderanno la Mole Vanvitelliana, il recupero del mercato delle Erbe, il restauro della biblioteca Benincasa e della Pinacoteca Podesti. la nostra macchina amministrativa conosce i progetti, è pronta a farli partire un giorno dopo le elezioni. Ci sono tre anni per poterli realizzare e avere i soldi. il tempo è poco e prezioso, noi siamo pronti. Gli altri (il centrodestra, ndr) avrebbe bisogno di almeno 6 mesi per conoscerli e farli partire. Un motivo in più per scegliere Ida”.