Il dramma di Pasqua. È stato celebrato stamattina nella chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato di Corridonia il funerale di Palma Romagnoli e Bruno Cartechini. Una folla commossa ha salutato in una cerimonia unica i due anziani. Nella notte tra martedì e mercoledì di questa settimana, lo ricorderete, Cartechini è morto all'ospedale di Torrette dopo tre giorni di agonia. Nella mattinata di domenica aveva fatto fuoco prima sulla moglie Palma Romagnoli, malata di Alzheimer, perché non accettava più di vederla soffrire. Poi aveva rivolto il fucile contro sé stesso. La donna era morta sul colpo, lui era stato portato ad Ancona in gravissime condizioni. Dunque la figlia Stefania ha deciso di svolgere una sola funzione funebre per ricordare quei due genitori inseparabili anche nel dolore. La donna, nei giorni successivi alla tragedia, aveva scritto “Angeli miei pregate per me, aiutatemi a superare questo tremendo momento. Vi ho amato e vi amerò per sempre mamma, papà. Come nella vita vi siete amati tanto, così anche nella morte”. Uniti, fino alla fine dei loro giorni, dopo una vita trascorsa sempre fianco a fianco.

Nel servizio anche le riflessioni di Manuela Berardinelli, presidente di Alzheimer uNiti Italia.