ANCONA – Furto, ricettazione, riciclaggio, rapina e violazione della normativa sulle armi. Sono le accuse di cui dovranno rispondere 11 persone, 8 italiani e 3 stranieri, indagati per associazione a delinquere. Si tratta, secondo le ricostruzioni, del gruppo responsabile della rapina a mano armata al supermercato Famila di Monte Roberto del 28 ottobre 2017 e dell’Ufficio postale di Arcevia il 1 dicembre dello stesso anno. Nel primo caso furono portati via 23mila euro, nel secondo ben 40mila.

Il sodalizio, secondo quanto ricostruito nelle indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ancona coordinate dal pm Rosario Lioniello, era specializzato in furti ai danni di bancomat con l’ausilio della “Mamotta”. Si tratta di un contenitore metallico dentro al quale è contenuta la polvere esplosiva che viene fatta deflagrare con un innesco elettrico. Indagate anche persone venute in possesso delle banconote macchiate di rosso. I soldi provento dei reati, secondo le accuse, venivano poi riciclati nel circuito delle slot machines. Al gruppo vengono contestati anche altri furti, alcuni consumati e tentati, in bancomat della provincia tra il 2017 e il 2018.