Le Marche saranno l’unica regione che cambierà fascia di colore in Italia. Lo sforamento dei tre parametri (incidenza, terapie intensive e aree mediche), ha come conseguenza il passaggio dal giallo all’arancione. Per il milione e 200 mila marchigiani che ha il Super Green Pass, la vita da lunedì non cambierà praticamente di una virgola. Anche nell’ipotesi di restrizioni più severe, quelle da zona rossa (scenario per altro lontanissimo dall’attuale situazione epidemiologica) non avranno alcuna ripercussione nella loro routine quotidiana.

Così ha deciso il Governo nel nuovo decreto che entrerà in vigore dalla prossima settimana, mantenendo il sistema di restrizioni a quattro colori, ma unificando le regole della zona rossa a quelle della gialla e arancione per chi ha ricevuto le somministrazioni. Per la delusione del presidente Acquaroli che su Facebook ha scritto: “La scorsa settimana le Regioni avevano chiesto al Governo nazionale di rivedere la classificazione per colori, che ormai riteniamo superata in questa nuova fase della pandemia, completamente diversa rispetto alle precedenti e che, oltre a non portare benefici, rischia di aggravare la crisi, spinta anche dagli aumenti delle bollette e dai rincari energetici. Nonostante questo forte appello il Governo non ha voluto mettere mano nel nuovo decreto alle fasce”.

In arancione per i vaccinati non cambia nulla

Tornando all’arancione marchigiano. Per chi ha la certificazione verde rafforzata non ci sono limiti di numero ad esempio nei tavoli di bar e ristoranti. Per la versione base del Green Pass, oltre alle limitazioni già in vigore per la zona gialla, nei festivi e prefestivi non è consentito l’accesso ai negozi dei centri commerciali, tranne alimentari, edicole e librerie, farmacie e tabaccherie. Non si possono seguire corsi di formazione in presenza, né accedere agli impianti di risalita delle piste da sci o praticare sport da contatto all’aperto. Chi sprovvisto della certificazione verde avrà consentito lo spostamento fuori dal proprio Comune con un proprio mezzo (con autocertificazione) solo per “lavoro, necessità, salute o per servizi non presenti nel comune”. I non vaccinati potranno uscire dal Comune solo con tampone negativo e con un mezzo proprio.

I dati di giornata

Nel dettaglio dei dati di giornata. Si consolida il calo dell’incidenza da Covid19 nelle Marche, a quota 2071 casi ogni 100mila abitanti (ieri 2128). I nuovi casi sono 4030, il 38% dei test analizzati, così suddivisi: 1112 ad Ancona, 879 a Macerata, 773 a Pesaro, 660 ad Ascoli, 446 a Fermo, 160 da fuori regione. Per quanto riguarda i ricoveri c’è un calo di tre pazienti. Uno in meno nelle intensive, totale che scende a 54 e 21% di occupazione posti letto. Due in meno nelle Aree mediche, 338 i degenti, 32,13% l’occupazione dei posti letto. 64 i pazienti in attesa nei pronto soccorso e sette le vittime nelle ultime 24 ore, con un totale che sale a 3454, tra cui un 56enne di Fermo con patologie pregresse.