Salesi, intervento salvavita su una bimba di venti mesi.

Arrivata al Salesi in condizioni disperate dall’ospedale di Pescara, ora ha una nuova speranza di vita. Una bimba di neanche due anni era stata sottoposta a un intervento di nefrectomia presso l’ospedale abruzzese, a causa di un tumore renale. A seguito di complicanze post-operatorie, aveva perso molto sangue per un’importante emorragia addominale. Mercoledì notte, vista la situazione gravissima, al Salesi si è deciso di operarla d’urgenza, con poche probabilità che l’intervento riuscisse.

L’equipe del Salesi però, guidata dal professor Giovanni Cobellis, è riuscita a salvarle la vita, in un contesto comunque molto grave. «Notiamo segni di una lentissima ripresa», dice con cauto ottimismo il primario della Chirurgia pediatrica del Nosocomio Dorico, che ha operato la piccola insieme ai chirurghi Fabiano Nino e Rosella Tallarico, con il dottor Alessandro Simonini, primario della Rianimazione pediatrica e gli anestesisti rianimatori Patrizia Bechi e Simone Pizzi.

A sostenere i genitori in un momento così delicato la psicologa pediatrica Oriana Papa.