FERMO – Nel primo semestre del 2024, nel Fermano, sono cresciuti i casi di codice rosso, ossia quelli legati alla violenza di genere, a partire da quelli commessi tra le mura domestiche.
A illustrare il bilancio, questa mattina, in Questura è stata la dirigente della divisione anticrimine, Maria Raffaella Abbate: “Abbiamo rilevato 42 casi di codici rossi, 37 ammonimenti di cui 31 emessi per violenza domestica e 6 per stalking”.
Ma se è vero che i numeri testimoniano un incremento di reati, per la Polizia di Stato le cifre stanno anche a testimoniare una sempre maggiore consapevolezza delle donne che denunciano sempre di più i soprusi e le violenze subìte. La dirigente dell’anticrimine ha anche sottolineato come gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per stroncare o frenare simili reati ci sono.
Il riferimento è soprattutto all’attivazione dei codici rossi, appunto, e agli ammonimenti del questore ma per Abbate è fondamentale che le donne acquisiscano sempre più forza nel segnalare qualsiasi sopruso o anche semplici avvisaglie, quelle che in gergo la Polizia chiama reati “spia” come atteggiamenti e gesti per intimorire la vittima.