ROMA – “Missione compiuta: il Senato della Repubblica ha approvato il Decreto Sisma. Dopo settimane di duro lavoro, portato avanti con l’impegno di tutti abbiamo approvato norme di grande rilievo per la ricostruzione. Un sincero ringraziamento al sottosegretario Pina Castiello per lo scrupolo con cui ha seguito i lavori e al collega Etel Sigismondi, infaticabile ed encomiabile relatore di maggioranza. Semplificazione, scuole per i nostri bambini e certezze per quanti lavorano nei comuni sul sisma. Andiamo avanti”. Così il commissario straordinario alla Ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli in un post su Facebook apparso nella serata di ieri.

Oggi, invece, sono intervenuti anche i parlamentari della Lega Giorgia Latini, vicepresidente commissione cultura alla Camera e Roberto Marti, presidente commissione cultura al Senato, che si sono soffermati sulla questione scuole: “Grazie a un emendamento della Lega al Dl ricostruzione passato in Senato e ora in approdo alla Camera, arriva la deroga al numero minimo di studenti per formare le classi nelle scuole terremotate – si legge in una nota -. Un passo importante per tutte le regioni colpite dal sisma nel 2016: Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria. Il provvedimento è valido per ciascun tipo e grado di scuola del cratere fino all’anno scolastico 2028/2029. Una battaglia che il nostro partito porta avanti da tempo, anche a livello regionale. Sono più di 80 i sindaci che ci avevano segnalato la problematica e ci sembrava doveroso dar loro voce per dare un piccolo segnale di ripartenza a queste comunità colpite da una tragedia indimenticabile”.

A prendere parola anche la senatrice Elena Leonardi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Marche e Segretario della X Commissione Affari sociali del Senato: “Con grande soddisfazione, posso annunciare l’approvazione del Senato per il Dcreto legge Sima, con cui verranno estese ai territori coinvolti dallo sciame sismico del biennio 2016-2017, incluse le Marche, le misure di accelerazione e semplificazione già previste nei comuni del sisma aquilano del 2009, consentendo così una ricostruzione sempre più veloce e snella tanto per le amministrazioni locali quanto soprattutto per i cittadini che da troppo tempo aspettano questo momento. Inoltre, particolarmente importante è l’emendamento in cui sono comprese le misure che scongiurano l’accorpamento delle classi nelle scuole dei comuni del cratere, mantenendo i servizi sul territorio per evitare lo spopolamento e consentire la rinascita delle comunità colpite dal sisma. L’approvazione del Senato rappresenta una grande vittoria per le Marche e per tutti quei comuni che sono rimasti paralizzati dal terremoto, rappresentando un passo in avanti per il loro futuro”.