ANCONA – Finti Carabinieri acciuffati dai Poliziotti veri, quelli della Squadra Mobile di Ancona. I malviventi, spacciandosi per militari dell’Arma avevano truffato un’anziana del Poggio ad Ancona lo scorso 12 marzo e tramite un raggiro telefonico durato oltre mezz’ora erano riusciti a portare via oltre 6000 euro in contanti. Le indagini della Polizia erano scattate subito: l’auto era stata subito rintracciata.

Gioielli rubati, emersi dalla perquisizione

Sono proseguite poi per trovare che i truffatori che il giorno dopo, nel frattempo, si erano spostati a Bologna. Da qui sono partiti una serie di accertamenti incrociati grazie ai quali gli investigatori dorici, grazie anche alla Polizia Autostradale di Arezzo, sono riusciti a fermare uno dei complici che, a bordo di un’autovettura presa a noleggio, tentava di rientrare da solo a Napoli.

Altri gioielli rubati trovati durante la perquisizione

L’altro truffatore, invece, stava rientrando in treno. Ad aspettarlo alla stazione, c’erano i poliziotti della Squadra della Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli che, appena lo hanno visto scendere dal treno, confrontato con le immagini fornite dalla Squadra Mobile di Ancona, lo hanno bloccato lungo il binario. Dalla perquisizione personale sono venuti fuori i 6000 della signora del Poggio ma anche gioielli d’oro appartenenti sicuramente ad altre vittime, truffate nei giorni scorsi. Avrebbero messo a segno almeno 6 colpi nel giro di pochi giorni tra Ancona, Bologna, Padova, Vicenza, Verona e Pisa.