PESARO – Si profila l’ipotesi di reato di corruzione in concorso nell’inchiesta aperta dalla Procura di Pesaro che riguarda gli affidamenti diretti dati dal Comune di Pesaro a due associazioni Opera Maestra e Stella Polare, per un ammontare complessivo vicino ai 600 mila euro. Giovedì mattina sono state perquisite le abitazioni di Massimiliano Santini e Stefano Esposto. Il primo è stato coordinatore Eventi del Comune di Pesaro sotto la giunta di Matteo Ricci tramite un contratto a tempo determinato, il secondo è il presidente delle due associazioni. L’ipotesi di reato è proprio quella di corruzione in concorso tra l’allora dipendente pubblico e il presidente delle associazioni.