OSIMO – Stava tornado a casa dalla sua famiglia a Osimo, moglie e due figli. Viaggiava in sella al suo maxi scooter da Casenuove verso Campocavallo, lungo via Jesi. Erano le 19.45 di martedì sera. D’un tratto al semaforo di Padiglione la tragedia. Lo scontro tra la moto e una fiat panda, guidata da un anziano della zona, che arrivava dal lato opposto.
E’ morto così Marco Binci, artigiano edile, 47 anni, originario di Jesi ma residente a Osimo. Uno schianto terribile e inevitabile, la Panda è rimasta danneggiata sul fianco destro, quello del passeggero, l’anziano che era al volante ha riportato lievi contusioni. Per Marco alla guida dello scooter invece l’impatto è stato tremendo.
La situazione è apparsa sin subito gravissima, i sanitari arrivati sul posto hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Alle 20.30 ne è stato dichiarato il decesso.
All’origine della tragedia forse un semaforo non rispettato, anche se, ricordano i residenti, quell’incrocio è pericoloso, anche a causa del semaforo, che fa scattare il verde contemporaneamente sia per chi giunge da Casenuove sia per chi arriva da Campocavallo, lo stesso per chi scende da Osimo e per chi sale da Passatempo, rendendo la svolta a sinistra molto pericolosa. Da tempo gli abitanti chiedono la sostituzione del semaforo con una rotonda.
A chiarire le cause dell’incidente saranno i carabinieri del Norm di Osimo, che hanno svolto i rilievi sul posto e acquisito le immagini delle telecamere che si trovano all’incrocio. Saranno loro ad accertare eventuali responsabilità, valutando se ricorrano gli estremi dell’omicidio stradale.