ANCONA – Con il passaggio delle Marche in zona gialla da oggi, cresce il numero degli studenti negli istituti superiori che da decreto dovranno essere in presenza almeno al 70%, ma con la possibilità di arrivare anche al 100%.

Una possibilità che però si scontra con il tema dei trasporti pubblici, che dovendo viaggiare a una capienza del 50% non riuscirebbero a garantire un servizio adeguato se si raggiungesse la soglia totale delle presenze in classe.

Ma oltre al tema trasporti c’è anche il problema di evitare focolai a scuola con conseguenti quarantene. Su questo si torna a chiedere un screening periodico tra gli studenti. Un metodo promosso anche dal primo cittadino di Pesaro Matteo Ricci.