ANCONA – Se la disabilità è h24, altrettanto non sono i servizi. Nel suo post Simone Giangiacomi, giovane e battagliero esponente della U.I.L.D.M. Unione Italiana lotta alla Distrofia Muscolare Sezione di Ancona denuncia i vari ostacoli che ha incontrato in quella che doveva essere una serata di svago di spiaggia.
“Vi racconto questa cosa che ho vissuto. Venerdì sera sono andato a Palombina (Ancona) in spiaggia in un locale a fare serata (una rarissima volta che faccio serata) ed ecco ho trovato una serie di problemi secondo me grandi e che vi fanno capire quanto vengono discriminate le persone con disabilità. Io e il mio assistente arriviamo a Palombina verso le 20.30 proviamo a vedere se c’è un parcheggio per disabili vicino all’ascensore altezza stabilimento “Da Romano”. I parcheggi sono tutti occupati perché dopo le 20 i posteggi per disabili ci possono parcheggiare tutti (come se la mia disabilità dopo le 20.00 non esiste più, sono i miracoli della vita ahah) bene. Quindi devo parcheggiare a circa 500 metri da lì, lungo Via Flaminia (strada molto pericolosa perchè la gente corre con le macchine) quindi parcheggiamo e andiamo a piedi fino l’ascensore (devo passare lungo la strada perché i marciapiedi non sono accessibili) prendiamo l’ascensore (era in condizioni pietose tutto rovinato e le porte rumorosissime per fortuna che funzionava) arriviamo nel locale avendo fatto diversi metri a piedi o un km circa.
Purtroppo sapevo che anche l’ascensore era a tempo cioè fino a mezzanotte è aperto (ma io sono un libero cittadino potrei stare in spiaggia anche dopo mezzanotte no?? Perché chi non ha una disabilità ci può stare e noi non possiamo? Non è discriminatorio tutto questo? Per me si.) Ad una certa ora dovevamo andare via ma la musica e la serata iniziava alle 11.30. Quindi decidiamo di rimanere di più. Io e il mio assistente abbiamo cercato un’alternativa per tornare alla macchina e abbiamo trovato un sottopassaggio (a Falconara Marittima) dove passano le ambulanze ma stava a 1km e anche di più. Andiamo via verso le 00.30 dal locale. Abbiamo fatto tutto il camminamento lungo la spiaggia (che in alcuni punti era messo male). Arriviamo stanchi al sottopasso (con una forte salita e ho rischiato di ribaltarmi!!) torniamo indietro e passiamo a piedi lungo Via Flaminia sempre lungo la strada perché i marciapiedi fanno schifo. Ed ecco le difficoltà vissute per colpa di persone che non hanno capito nulla di accessibilità e di inclusione! Io ho rischiato anche di essere preso sotto dalle macchine o di ribaltarmi nel sottopasso! Grazie!!Ultimamente si sente tanto parlare della Legge ZAN in questa legge vengono anche tutelate le persone con disabilità per non discriminarle (contro l’abilismo). Bene. Approvate la legge perché c’è bisogno di tutelare i nostri diritti di persone che vogliono non essere discriminate da nessuno. Mi auguro che le cose possono cambiare ma sono scettico forse l’unica strada è percorrere la via giudiziaria ma anche questa la ritengo abbastanza problematica!”.