FERMO – Contrasto alle truffe, doppio intervento nel Fermano ad opera dei carabinieri della locali Stazioni di Petritoli e di Porto Sant’Elpidio.
A Petritoli, in seguito ad una denuncia formalizzata il 15 dicembre 2022 da una donna del posto, i militari hanno denunciato un napoletano di 40 anni, residente a Torre del Greco, per il reato di truffa. Gli accertamenti condotti, anche mediante l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, hanno evidenziato che il soggetto deferito, al fine di ottenere un ingiusto profitto, contattava telefonicamente la vittima qualificandosi come operatore della ‘Banca Bper’.
Comunicando alla parte offesa la presenza di operazioni fraudolente sul suo conto corrente la induceva a compiere alcune operazioni al fine di ricevere un accredito di una somma denaro che sosteneva essere stata defraudata. Successivamente, guidandola passo dopo passo, il truffatore induceva la vittima ad accreditare su conti correnti e carte riconducibili a lui una somma complessiva di 2mila euro, per poi rendersi immediatamente irreperibile. Il danno subito dalla vittima non era assicurato. L’autorità giudiziaria è stata informata dalla Stazione di Petritoli.
Analogamente a Porto Sant’Elpidio, dopo la querela formalizzata il 25 novembre 2022 da un residente, i militari hanno denunciato per truffa in concorso, un uomo di Firenze di 42 anni e una donna originaria di Campobasso di 40, entrambi residenti nel capoluogo toscano.
Gli accertamenti condotti, ugualmente tramite l’analisi dei tabulati telefonici e della documentazione bancaria, hanno evidenziato che i soggetti deferiti, agendo in concorso tra loro, nel mese di novembre 2022 simulavano la vendita di cibo per cani su un sito online di ‘Marketplace’, per un valore di 128 euro. Successivamente, tramite contatti telefonici, inducevano la parte offesa con artifici e raggiri a effettuare un bonifico istantaneo dello stesso importo su un conto corrente bancario intestato a loro, senza inviare effettivamente la merce e rendendosi irreperibili. Anche in questo caso, l’autorità giudiziaria è stata informata dalla Stazione di Porto Sant’Elpidio.