ANCONA – Sale a 2549 il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria nelle Marche: sono stati registrati 15 decessi nelle ultime 24 ore. Si tratta di 8 uomini e sette donne, tutti con patologie pregresse. Tra questi, i più giovani, una donna di 59 anni di San Benedetto del Tronto e un’altra di 62 anni di Chiaravalle.

Negli ospedali delle Marche. La situazione resta sempre critica, con 14 nuovi ricoverati, di cui 10 in terapia intensiva e con una lista ancora di 119 persone che attendono un posto letto nei pronto soccorso degli ospedali delle Marche. Al momento i ricoverati in totale sono 659, di cui 156 in rianimazione.

Sul fronte del contagio. Il Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona ha identificato ieri, in due tamponi provenienti da Pesaro Urbino, una “variante finora non descritta in Italia”: si tratta della variante che era stata identificata a New York a novembre e che si è diffusa gradualmente negli Usa. “Al momento – spiega il prof. Stefano Menzo, direttore del Laboratorio di Virologia – non ci sono evidenze scientifiche sull’eventuale capacità di questa variante di evadere la risposta neutralizzante suscitata dagli attuali vaccini”.

Nuovi positivi, il 12% è sintomatico. Nuovi 632 casi positivi scoperti nelle ultime 24 ore nelle Marche con un’incidenza del 28,4% sui tamponi molecolari a cui si aggiungono gli 80 test positivi al Covid degli antigenici rapidi che poi andranno di nuovo testati con il molecolari. Sul territorio emergono 218 in provincia di Ancona, 123 in provincia di Macerata, 117 in provincia di Pesaro-Urbino, 82 in provincia di Ascoli Piceno, 68 in provincia di Fermo e 24 fuori regione. Dei nuovi positivi il 12%, ovvero 77 persone, hanno sviluppato sintomi riconducibili al Covid-19.