È stato un incontro formativo molto interessante ed utile per il mondo apistico, sempre più spesso chiamato ad aggiornamenti volti alla tutela delle api, dell'ambiente e dell'utente finale quello svolto domenica 17 marzo a San Claudio di Corridonia, promosso dal Consorzio Apistico Provinciale di Macerata.  Nella prima parte della mattinata spazio all'assemblea dei soci, in cui il presidente Alvaro Caramanti e Alessandra Ripari, segretaria e tecnico del Consorzio, hanno illustrato l'attività portata avanti dal Consorzio maceratese per promuovere sia i progetti singoli che quelli condivisi con il Coordinamento dei Consorzi Marchigiani come “Marche di miele”, “La strada del miele” e il concorso dei mieli delle Marche. All’incontro con i produttori ha preso parte anche Renato Claudio Minardi, coordinatore dei Consorzi Apistici delle Marche, che ha invitato gli apicoltori maceratesi ad essere sempre più protagonisti in Marche di Miele, il progetto che vede i quattro consorzi apistici (Ancona, Ascoli Piceno – Fermo, Macerata, Pesaro Urbino) uniti per tutelare e promuovere un prodotto che più di ogni altro racconta la biodiversità delle Marche, garantendo anche i consumatori sulla provenienza del miele realizzato nelle Marche da apicoltori marchigiani. Poi si è dato spazio al convegno che ha visto ospiti relatori molti preparati che hanno saputo trasmettere importanti informazioni agli associati a partire dal dott. Gianluca Baiocchi, Maresciallo Capo del Nipaaf (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) di Ascoli Piceno, che ha relazionato su "Le api Detective, frodi e sofisticazioni dei prodotti apistici"; il prof. Giacomo Rossi, docente Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, che ha illustrato "Il microbioma intestinale ed il sistema immunitario dell'ape: due alleati contro patologie vecchie ed emergenti". Un discorso ampio ed articolato che è partito dalla protezione della biodiversità, effettuata anche dai Carabinieri Forestali che ogni giorno lavorano per tutelare i cittadini e la stragrande maggioranza di allevatori onesti contro frodi e adulterazioni, fino agli studi sul microbioma che alberga in ogni individuo, sia uomo che animale che insetto, per far comprendere quanto questo "bagaglio" di batteri che noi umani, così come l'ape, ci portiamo addosso, sia divenuto fondamentale sia da un punto di vista metabolico, che da un punto di vista immunologico. L'incontro è stato moderato dalla giornalista Barbara Olmai. Il prossimo incontro formativo si svolgerà nel mese di aprile, sarà realizzato in collaborazione con l'AST di Macerata e verterà sui temi sanitari in apicoltura. Per restare aggiornati sui temi del Consorzio, si può consultare la pagina facebook e instagram: Consorzio Apistico Provinciale di Macerata.