“Rischia di non esserci un futuro per i mici bisognosi di Osimo” è il grido di allarme lanciato dalla Lav e dall’associazione ‘Amici Animali’ insieme ai i volontari della onlus “Amici del Gatto Randagio” che da più di 20 anni la gestiscono e si prendono cura dei gatti, ma che ora non possono più farlo. Il punto è stato fatto in un comunicato da Maria Aquila, responsabile Lav per le istituzioni delle Marche, e da Manuela Pallotta, presidente dell’associazione ‘Amici Animali’ Odv. «Il gattile malgrado sia comunale, così come previsto dalla legge regionale 10/97, ha potuto contare negli anni di contributi esigui per le spese di sostentamento e cura dei gatti da parte del Comune – si legge ancora nella nota –Grazie alle donazioni private e di associazioni come Amici Animali Odv e dei contributi personali dei volontari, ha potuto svolgere il proprio compito. Ma ora i volontari si stanno invecchiando, i contributi diminuiscono sempre di più, la presidente non ce la fa più e ha bisogno di un aiuto consistente».

I volontari sottolineano di aver chiesto «ripetutamente al sindaco Simone Pugnaloni di attivarsi per risolvere la situazione e adempiere così a quanto previsto dalla legge (ricordando le sue responsabilità legali al riguardo). Si è fatto notare che altri Comuni virtuosi (Fano, Ancona,….) sono attivi, in maniera encomiabile, non solo per salvaguardare il benessere animale ma anche per non lasciare i propri cittadini privi di un servizio utile per risolvere i casi urgenti di abbandoni, ferimenti, presenza di cuccioli problematici , per i quali contattano i volontari delle Associazioni che gestiscono i propri gattili .

Si ricorda anche che la proliferazione incontrollata dei gatti randagi, le cure non elargite potrebbero favorire il pericolo di zoonosi. Ci auguriamo che il sindaco risponda in modo costruttivo per risolvere nel migliore dei modi il caso e che risponda sollecitamente ai nostri suggerimenti e richieste di collaborazione. Si ricorda che il Comune di Osimo grazie alla grande opera dell’associazione “Amici animali” è passato a mantenere da 130 cani ospitati nel passato nel canile comunale a soli 5 animali. Grazie all’attività costante nel tempo dei volontari, e alle tante adozioni. Ci auguriamo – conclude la nota – che sia dimostrata la sensibilità dell’Amministrazione comunale così presente in altri ambiti e che si possa festeggiare tutti insieme le festività natalizie