ANCONA – Le palestre marchigiane si preparano a riaprire a partire dal 24 maggio, data fissata dall’ultimo decreto del Governo che anticipa di una settimana la ripartenza del settore fissata inizialmente al 1 giugno.

Le regole per la fruizione degli spazi sono ancora rigide. Accesso se possibile su prenotazione, distanza interpersonale di almeno 2 metri, ingressi e uscite separate, mascherina indossata sempre tranne durante l’esecuzione degli esercizi, mentre le docce restano off limits per chi non pratica attività agonistica. Niente da fare dunque per l’AFM che aveva chiesto invece un’apertura su questo aspetto.

Ma se le palestre potranno riaprire in anticipo, doccia fredda invece per le piscine che dovranno attendere il 1 luglio. Per tutto il settore resta comunque il problema della mancanza di liquidità oltre alla richiesta di poter modificare le modalità per il recupero dei voucher degli abbonamenti. Problemi che l’Afm ha ribadito anche oggi durante l’incontro con il presidente del consiglio regionale Dino Latini, ma che aveva già discusso con il presidente della regione Francesco Acquaroli prima del suo incontro con il sottosegretario allo sport Valentina Vezzali.