ANCONA – Nuovo capitolo nell’odissea dei circa 900 cani di piccola taglia del canile di Trecastelli sequestrato dalla procura di Ancona lo scorso gennaio, di cui una buona parte affetti da Brucellosi canina. Dopo che i primi 142 cani negativi alla malattia e sterilizzati, sono stati trasportati in un canile a Ostra Vetere dietro disposizione delle Procura, entro la prossima settimana altri 440 animali rimasti nell’allevamento saranno posti sotto la custodia del sindaco di Trecastelli. Anche per loro si procederà a ulteriori test per dividere gli eventuali positivi dai negativi e si completeranno le sterilizzazioni, così da poterli spostare nella struttura di Ostra. Della gestione del canile si occupa la cooperativa Pro.Ge.I.L. di Senigallia che si è aggiudicata l’affidamento. Altri 270 cani non custoditi nell’allevamento resteranno invece in affidamento ai titolari della struttura.

Ancora lungo il percorso che porterà all’adozione degli animali, le disposizioni verranno date dalla Procura non prima di qualche mese. Si dovrà infatti attendere che tutti gli animali vengano testati altre tre volte così da separare con certezza i positivi alla Brucellosi dai negativi, compresi i nuovi cuccioli che sono nati ed escludere il riaccendersi di una nuova infezione, potenzialmente pericolosa anche per l’uomo. La struttura di Trecastelli è il primo focolaio in Europa di Brucella Canis e cinque sono le persone indagate dalla Procura di Ancona per i reati di inosservanza dei provvedimenti delle Autorità Sanitarie e detenzione degli animali in condizioni di sofferenza.

Nel frattempo continuano le raccolte fondida parte dell’associazione Amici Animali odv di Osimo e della Lav per fornire crocchette ai cani.