ANCONA – Confermate le rotte di continuità dall’aeroporto Sanzio di Ancona-Falconara verso Roma, Milano e Napoli; il nuovo bando di gara verrà pubblicato entro il primo maggio 2025 sulla Gazzetta Europea e il servizio inizierà il primo novembre 2025: la gara permetterà il servizio fino ad ottobre 2029, (con una formula di bando 2 anni + 2 anni). Tra gli obiettivi il ripristino del collegamento bigiornaliero su Roma e confermarlo su Milano. Sono le risultanze della Conferenza di Servizi che si è tenuta oggi presso la Regione Marche: stabiliti i criteri del bando di gara per i voli di continuità territoriale per le Marche con la conferma delle destiazioni Roma Milano e Napoli “strategiche sia in termini di supporto al mondo economico e produttivo, di sviluppo turistico e per facilitare i collegamenti da e per le Marche anche per studenti e pendolari”. Alla Conferenza ha partecipato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, con i tecnici regionali, Enac, che si occuperanno del bando di gara, Ministero delle Infrastrutture e i rappresentanti dell’Ancona International Airport.”I voli di continuità – ha affermato Acquaroli – sono per noi uno strumento imprescindibile per la competitività delle imprese e l’attrattività del territorio in termini turistici ed economici nonché un ulteriore stimolo a lavorare per potenziare e rendere sempre più efficiente il nostro Aeroporto. Abbiamo visto in questi mesi che un servizio affidabile e continuativo riesce ad essere riferimento per la popolazione e gli stakeholder e l’obiettivo del nuovo bando è dare stabilità al servizio migliorandone l’appetibilità”. Fino al primo novembre prossimo, fa sapere la Regione, “il servizio di continuità territoriale attualmente attivo verrà garantito dal vettore che attualmente lo sta operando (SkyAlps, ndr). Uno degli obiettivi principali è ripristinare il collegamento bigiornaliero in particolare su Roma e confermarlo su Milano, conclude – e sono stati evidenziati criteri di qualità di servizio da erogare anche relativamente agli aeromobili, come ad esempio che la compagnia abbia accordi interlining con gli scali interessanti per consentire la prosecuzione delle tratte”.