La filosofa Lucrezia Ercoli, reduce dal successo del festival Popsophia alla Mole Vanvitelliana di cui è direttrice artistica, presenta martedì 16 gennaio alle 15.30 il saggio “Yesterday – Filosofia della nostalgia” presso l’Aula Magna “Anna Bettini Galeazzi” del Savoia Benincasa.
Ercoli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di belle arti di Bologna, dialogherà con gli studenti su un tema delicato e potente, quello della nostalgia appunto, una “malattia” inguaribile che ci porta a tornare al passato piuttosto che affrontare il futuro.
Il volume partendo dalla canzone celeberrima dei Beatles studia il meccanismo della nostalgia a partire dai fenomeni di massa: moda, cinema, serie tv e social network.
Un testo che nasce dopo la pandemia e dopo i due anni pesanti del Covid proprio perché secondo l’autrice “la nostalgia è una malattia che esplode nel momento della crisi e che ciclicamente ritorna.
E’ nostalgia di un tempo che non abbiamo vissuto – racconta la Ercoli – ma che è anche una promessa mancata. Il nuovo millennio si apre con lo sguardo rivolto all’indietro. Oggi più che mai, il presente ci sembra opaco, il futuro incerto e imprevedibile: e preferiamo rifugiarci nel rimpianto
dell’età dell’oro, nelle certezze della tradizione, nel ricordo di “come eravamo” prima di perdere le illusioni. Ma è un gioco pericoloso. Perché insieme ai giorni felici tornano anche gli spettri del passato. E in questo eterno ritorno dell’identico sembra esaurito lo spazio per pensare il futuro e per produrre il nuovo”. “Yesterday. Filosofia della nostalgia” traccia i contorni della sindrome nostalgica contemporanea attraverso un’analisi della ricerca di età dell’oro che custodisce la felicità perduta e narra il sentimento della nostalgia dalle navigazioni di Ulisse alle navigazioni del cibernauta, dalla filosofia classica all’immaginario pop, partendo da lontano fino al contemporaneo.
L’incontro è libero e aperto alla cittadinanza.