Dopo la violenta ondata di maltempo di venerdì, che ha colpito in particolare la provincia di Pesaro Urbino, il meteo ha ‘graziato’ ciclisti e pubblico dell’ottava tappa del Giro d’Italia, che si è conclusa a Fossombrone.
Tantissimi gli spettatori che hanno atteso l’arrivo nella città marchigiana, incitando e applaudendo gli atleti, senza fare tifo per l’uno o per l’altro. Il percorso nei 60 Km finali della Terni-Fossombrone, ha scalato le ascese dei Cappuccini (con un doppio passaggio), superato i dislivelli del Monte delle Cesane, affrontato lo strappo di Montefelcino. la diretta Rai ha immortalato dall’alto il territorio verdeggiante dell’entroterra pesarese e un enorme striscione di 364 mq (28 x13 metri) “Fossombrone per Pesaro2024” a pochi metri dalla Rocca Malatestiana di Fossombrone.
Sul fronte sportivo, è stato l’irlandese Ben Healy a vincere per distacco l’ottava tappa del Giro d’Italia, la Terni-Fossombrone, di 206 chilometri. Il corridore della Ef è arrivato al traguardo a braccia alzate portando al termine con successo una fuga cominciata a quasi 50 chilometri dall’arrivo. Andreas Leknessund (Dsm) resta al comando della classifica generale. Il norvegese, arrivato con oltre 5 minuti di ritardo da Healy ha visto però ridotto il suo vantaggio sul secondo in classifica, Remco Eevenepoel, a soli otto secondi.
Sotto l’aspetto organizzativo è stata “una volata anche per Pesaro che nel 2024 sarà Capitale Italiana della Cultura”: il commento del sindaco Matteo Ricci. Secondo il sindaco di Fossombrone Massimo Berloni “l’ottava tappa del Giro d’Italia, l’unica nelle Marche, rappresenta un’occasione preziosa per restituire visibilità all’intero territorio. È solo il primo di tanti eventi che vedranno coinvolti i Comuni della provincia, protagonisti di Pesaro 2024”.