TRECASTELLI – Si inizia a intravedere il lieto fine per i primi 180 cani provenienti da un allevamento di Trecastelli sotto sequestro dallo scorso gennaio per un focolaio di brucellosi.
Gli animali che a metà marzo sono stati spostati in un canile di Ostra Vetere data in gestione dal comune a una cooperativa di Senigallia, dopo essere stati sottoposti a un test che ha dato risultato negativo per quasi tutti gli animali, salvo alcuni positivi poi isolati, sono stati nuovamente testati. I cani che risulteranno negativi a questo secondo accertamento potranno essere destinati all’adozione. Ma il risultato non arriverà prima di un mese.
Nel frattempo la cooperativa che si occupa della gestione del canile di Ostra Vetere si prende cura anche dei circa 800 animali rimasti nella struttura di Trecastelli, mentre l’Asur porta avanti le sterilizzazioni dei cani oltre alle cure del caso per i positivi. Le future adozioni potranno consentire di effettuare nuovi spostamenti da Trecastelli a Ostra Vetere dopo ulteriori screening.