Sono quasi 2000 le sae, le soluzioni abitative di emergenze, in tutto il cratere del sisma del 2016. Installate in mezzo alle montagne, spesso in zone impervie, hanno avuto costi di urbanizzazione che fanno salire il costo a metro quadro a cifre da capogiro. Quale sarà il destino di questi villaggi con l’avanzare della ricostruzione e quindi il rientro delle persone a casa? Ne parla l'architetto e urbanista Francesco Nigro che tra le altre attività nella progettazione post sisma, si è occupato del nuovo piano regolatore di Norcia.