ANCONA – Sono solo 57 positivi rilevati nelle Marche, ma crolla il numero di tamponi effettuati, come ormai da prassi nel fine settimana. Nelle Marche dal 3 al 9 maggio i casi di contagio sono diminuiti del 2%: da 1676 a 1641 (-35). Mentre la regione è sotto le soglie limite di occupazione di posti letto. Per quanto riguarda le terapie intensive (58 pazienti) si arriva al 27.6%; per le aree non critiche (334) si arriva al 27.5%.

I decessi

Sono tre le vittime registrate nelle ultime 24 ore. Si tratta di un uomo di 75 anni di Chiaravalle e due 90enni, una donna di Camerata Picena e un uomo di Ascoli Piceno. Tutti con patologie pregresse. Dall’inizio dell’emergenza il totale sala e 2973.

I ricoveri

In controtendenza rispetto all’ultima settimana, i ricoveri tornano a salire con due pazienti in più (392 il totale). Ci sono cinque pazienti in più nei reparti non intensivi (230), due in meno nelle semi intensive (104), uno in meno nelle intensive (58). Sono 128 gli ospiti delle strutture territoriali, mentre in attesa nei Pronto Soccorso ci sono quattro pazienti (-6 rispetto alla giornata di ieri). Sono 10 le dimissioni nelle ultime 24 ore, il totale di dimessi/guariti sale a quota 91.306 (+71).

Il contagio

Sono solo 57 positivi rilevati nelle Marche, ma crolla il numero di tamponi effettuati, come ormai da prassi nel fine settimana: 355 tamponi molecolari del percorso nuove diagnosi. Il rapporto positivi/test è del 16%. Nel Percorso Screening Antigenico 180 test e riscontrati “9 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati al 5%”.

Dei nuovi casi 34 in provincia di Ancona, 12 in provincia di Macerata, sei in provincia di Pesaro-Urbino, quattro in provincia di Ascoli Piceno e uno fuori regione. Nelle ultime 24 ore testati in tutto “1.140 tamponi: 535 nel percorso nuove diagnosi (di cui 180 nello screening con percorso Antigenico) e 605 nel percorso guariti”. I positivi sintomatici sono 19. I casi comprendono contatti in setting domestico (11), contatti stretti di casi positivi (13), in setting lavorativo (1), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (5). Per altri otto casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.