Si guarda intorno,  spaesata, provata dall’anestetico e dal viaggio ma alla fine trova la sua strada, la speranza è quella che ritrovi il suo branco. Ecco la lupa Sibilla, trovata quattro mesi fa piccola e malata nei pressi di Norcia, che dopo le cure torna in natura.  La lupacchiotta era stata subito trasferita presso l’Ospedale Veterinario Didattico dell’Università degli Studi di Perugia dall’Associazione WildUmbria che poi si è occupata anche della degenza. Una volta guarita, il 20 dicembre era stata trasferita presso il Centro di Recupero degli Animali Selvatici (CRAS) di Castelsantangelo sul Nera, gestito dal Parco nazionale dei Monti Sibillini. Poi la liberazione.